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giofe86.
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Notizia Ansa delle 15
CITTA' DEL VATICANO, 22 MAG - "Nell'ordinamento italiano il vescovo, non rivestendo la qualifica di pubblico ufficiale nè di incaricato di pubblico servizio, non ha l'obbligo giuridico di denunciare all'autorità giudiziaria statuale le notizie che abbia ricevuto in merito ai fatti illeciti" di pedofilia. Lo affermano le linee guida Cei presentate oggi da mons. Mariano Crociata, segretario della Cei.
In caso di indagini, comunque, "risulterà importante la cooperazione del vescovo con le autorità civili".
In altri stati, invece, è prevista l'istituzione di un vescovo responsabile a livello nazionale per il dossier abusi.
Opinione personale: Sono fermamente convinto che i ministri del culto siano i personaggi più informati su determinate questioni. Penso che non sia giusto, tuttavia, demandare a loro mansioni così delicate per le quali non hanno la qualifica richiesta e magari non sono pronti.
Voi come la pensate? Dite la vostra su un tema tanto delicato!. -
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A parer mio la Chiesa ha fin troppo potere, che non utilizza
per giuste cause. Non sono d'accordo comunque su quel che hanno detto
in questo caso..